Associazione Culturale "U Catojiu"
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L’associazione culturale “U Catojiu” nasce nel 2006 su iniziativa di tre giovani Cauloniesi, Francesco D'Aquino, Paolo Suraci e Valentino Dichiera. Nasce con un obiettivo preciso quello di sviluppare e creare cultura all’interno di un paesino della Calabria:  Caulonia.

L'Associazione nasce e cresce grazie alla volontà imperterrita di costruire e dare alla propria realtà locale la presenza costante di un associazionismo culturale e sociale. Ispirandosi ai principi di una sana crescita individuale e collettiva, l’associazione si è sempre impegnata a incarnare in tutti i propri componenti lo spirito di collaborazione collettiva e per questo obiettivo lavora in modo intransigente. Guidati da questo spirito l’associazione si è aperta alla UILT (Unione italiana liberi Teatri) cercando di dare il suo modesto contributo all’interno di tutte le compagnie amatoriali della regione e nazionali. Con tenacia e con buona volontà abbiamo sempre cercato di offrire al nostro paese una programmazione culturale incentrata indubbiamente sul teatro perché tra tutte le attività promosse dall’associazione quest’ultima è la principale. Dall’agosto del 2009 l’associazione gestisce il Teatro Fuorisquadro, una ex sala cinematografica restituita dopo quarant’anni di assoluto abbandono alla fruibilità grazie al duro lavoro e alla voglia di creare un circuito culturale, morale e sociale

Il nome dell'associazione nasce anche da un luogo solito di incontri serali “U Catojiu”, dove i tre giovani si ritrovavano e si ritrovano tutt’oggi per stare insieme e discutere di tutto ciò che possa fare cultura. Allora, perché non convogliare queste iniziative cercando di costruire nel tempo una forma associativa culturale in cui chi volesse potesse far parte e portare spontaneamente le proprie idee per lo sviluppo e il miglioramento socio-culturale del paese? Lavorare negli strati più impensabili, iniziando dalla strada e portare in essa un modesto contributo culturale.

Appena nata nel 2006 già pensa di organizzare nel suo piccolo una serie di iniziative nel periodo estivo per coinvolgere il paese. Il gioco e la caratteristica architettonica del paese è l’idea e poi la realizzazione di una serie di manifestazioni itineranti per le viuzze, gli angoli più suggestivi, i monumenti; obbiettivo: portare il gioco nella strada e far conoscere ai turisti le bellezze architettoniche e ambientali di Caulonia: Torneo di briscola e tresette, torneo di scacchi e dama, gara di bicicletta… accanto al gioco la cultura e nello stesso anno a conclusione del gioco organizza l’ allestimento di una mostra d’arte all’interno del  vecchio mercato coperto del paese, usato dal comune come deposito. Una settimana di mostra e ogni sera uno spettacolo teatrale scritto e diretto da Francesco D’Aquino: "Tu che dici che io sono pazzo? Sono semplicemente folle!" Attori e interpreti Paolo Suraci, Carla Tassone e Francesco D’Aquino. Nel 2007 per il giorno dell’Epifania organizza un’incontro itinerante della Befana per i bambini a conclusione l’estrazione dei biglietti e come primo premio un bellissimo presepe artistico di fattura napoletana, il secondo premio dei gioielli realizzati da un orafo del paese Francesco Cannizzaro, il terzo premio una nintendo Ds, il quarto premio un cesto natalizio. Per l’estate sempre del 2007 realizza una mostra d’arte in una suggestiva piazzetta del paese, a realizzarla la mostra sono giovani artisti di Caulonia: Walter carnì, Emilio Fameli, Giovanni Quattroni, Maria Francesca D’Aquino. A conclusione della mostra aperta e visitata per una settimana l’associazione ha proposto la realizzazione di una commedia di Menandro: "La donna di Samo". Nel 2008 sempre nella stagione estiva organizza lo spettacolo teatrale sempre di Menandro: "Lo scudo".

Nell’inverno del 2007 i soci fondatori si barcamenano in un impresa abbastanza difficoltosa e piena di sacrifici; decidono di prendere in fitto un ex cinema di Caulonia, abbandonato da tempo e deprezzato. Ottenuto il consenso del fitto si cimentano in questa impresa e dopo due anni di lavoro intenso decidono di aprire al pubblico questa magnifica sala che è ora il nuovo teatro nel quale l’associazione intende proporre le proprie iniziative. Il 21 agosto del 2009 la sala viene inaugurata con caloroso successo con la rappresentazione teatrale: "Il cornuto immaginario" di Molière.       

 


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